Martedì 6 febbraio 2024

Al via la dichiarazione annuale Iva 2024

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Il 1° febbraio si è aperta la stagione per l'invio della dichiarazione Iva annuale 2024, relativa al periodo d’imposta 2023. 
Il modello deve essere presentato, esclusivamente per via telematica, da tutti i titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa, attività artistiche o professionali, nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2024.
Le dichiarazioni presentate entro 90 giorni dalla scadenza del termine sono valide, salvo l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge. Quelle presentate, invece, con ritardo superiore a 90 giorni si considerano omesse, ma costituiscono titolo per la riscossione dell’imposta che ne risulti dovuta.

Dopo l'approvazione e pubblicazione dei modelli Iva e Iva Base 2024 e delle relative istruzioni, avvenuta con Provvedimento del 15 gennaio, e delle specifiche tecniche, approvate con successivo Provvedimento del 26 gennaio, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato anche i software per la compilazione ed il controllo.

Il primo consente la consente la compilazione della dichiarazione modello Iva 2024 e della dichiarazione modello Iva Base 2024 da presentare in via autonoma. Tramite una serie di domande il software determina quale sia il modello Iva più adatto alle esigenze dell'utente e predispone i relativi quadri per la compilazione. 

Il secondo, invece, permette di evidenziare, mediante appositi messaggi di errore, le anomalie o incongruenze riscontrate tra i dati contenuti nel modello di dichiarazione e nei relativi allegati e le indicazioni fornite dalle specifiche tecniche e dalla circolare dei controlli.


Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it
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    • comprendere a fondo lo schema d'atto - leggere attentamente e identificare le contestazioni specifiche, gli importi richiesti, le annualità interessate e le norme violate secondo l'Agenzia delle Entrate;
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    Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.

    a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

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