Cassa Forense ha pubblicato sul proprio sito internet un'informativa sulle nuove modalità di riscossione dei contributi minimi 2020.
In particolare, viene precisato che i contributi minimi previdenziali dovuti dagli iscritti alla Cassa dal corrente anno 2020 saranno così riscossi:
Contributo minimo soggettivo
Le prime tre rate del 29 febbraio (2 marzo), 30 aprile, 30 giugno saranno riscosse, a titolo di acconto, tenendo conto della contribuzione non rivalutata, mentre la quarta rata del 30 settembre sarà determinata a saldo;
Contributo minimo integrativo
Tale contributo, anche per l'anno 2020, non è dovuto a seguito della temporanea abrogazione per gli anni dal 2018 al 2022, resta comunque dovuto il 4% sul Volume d'Affari Iva annualmente prodotto e da dichiarare nel mod.5/2021;
Contributo di maternità
Il contributo verrà successivamente determinato dal Consiglio di Amministrazione e, previa approvazione da parte dei Ministeri vigilanti, verrà richiesto in unica soluzione unitamente alla quarta rata, che sarà resa disponibile e generabile in tempo utile prima della scadenza del 30 settembre 2020.
Domande di esonero
Sul sito di Cassa Forense è disponibile la funzionalità per la presentazione dell'istanza di esonero dal pagamento dei contributi minimi 2020, ex art. 10 Regolamento di attuazione art. 21 legge 247/2012. L'esonero può essere chiesto, per una sola volta nell'arco dell'intera vita professionale ed esclusivamente in presenza di uno dei casi previsti dal settimo comma dell'art. 21, legge 247/2012.
Infine, le domande di esonero potranno essere presentate, con riferimento alla contribuzione minima del medesimo anno, entro e non oltre il 30 settembre 2020, esclusivamente mediante la procedura web disponibile sul sito della Cassa nella sezione: "Accesso Riservato - Servizi On-Line-Istanze OnLine".
Modello di memoria in sede giudiziale con un particolare e specifico schema tabellare riassuntivo
Le memorie, in sede giudiziale, hanno una funzione importantissima per illustrare e chiarire le proprie ragioni e anche per sviluppare le tesi giuridiche e richiamare la giurisprudenza.
La redazione di un ricorso tributario, oggi più che mai, richiede un'attenzione particolare alle continue evoluzioni normative, giurisprudenziali e dottrinali. La riforma della giustizia tributaria, entrata in vigore in diverse fasi tra fine 2022 e inizio 2024, ha trasformato profondamente il panorama.
In questo scenario, la preparazione di un ricorso tributario oggi richiede una formazione costante e una grande attenzione ai dettagli procedurali e sostanziali, alla luce di una giustizia tributaria in profonda trasformazione. Un Professionista aggiornato sulle ultime novità può fare la differenza nella gestione efficace del contenzioso e nella stesura di un ricorso solido.
Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025
Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.
Sono fondamentali alcuni passaggi:
La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.
AteneoWeb s.r.l.
AteneoWeb.com - AteneoWeb.info
Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com
C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi